Multimedia dell'Evento - Political Knowledge

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Coinvolgere diversi interpreti appartenenti al mondo associativo, culturale, educativo, imprenditoriale e politico per portare un approccio più olistico nelle Istituzioni.

Highlights dell'Evento

Trattare un tema attuale come quello dell'intelligenza artificiale in maniera inusuale: caratteristica della politica è anche la capacità di unire i puntini in un contesto sempre più autoreferenziale. 
 

Una riflessione sul risalto che viene dato a determinate informazioni e agli effetti che queste possono avere sulle persone. 

 

Mettere in contatto i tre mondi dell'archivismo, dell'arte e dell'intelligenza artificiale per tracciare una strada che consenta di costruire una sensibilità collettiva più attenta ai particolari. 
 

La memoria collettiva, vista attraverso l'ispirazione dell'artista, diventa sempre più asciutta ed essenziale. Un esempio di ciò è rappresentato dalle pietre d'inciampo, piccoli monumenti che si possono ritrovare in diverse città europee.

 

Gli artisti del primo Novecento hanno voluto rivoluzionare i canoni dell'arte nella ricerca di colpire lo spettatore. Una pratica forse figlia del suo tempo, alla fine dei conti, ed oggi un po' limitante. 
 

Le "macchine creative" a mezzo intelligenza artificiale sono già presenti: ci troviamo davanti a una rivoluzione industriale creativa che può portare a conseguenze sociali. 
 

L'intelligenza artificiale porterà alla fine della pittura? Facendo un parallelo con l'avvento della fotografia, probabilmente no. Il mondo dell'arte è in costante evoluzione, e le rivoluzioni del contesto circostante ne accelerano il processo. 
 

Il genere umano può confrontarsi con i cambiamenti portati dall'avvento dell'IA, mantenendo la sua creatività caratteristica attraverso la modulazione delle domande da porre agli algoritmi.

 

"Capire non significa giustificare". Un concetto elementare, ma che nella società di oggi viene annullato da una comunicazione sempre meno incentrata sull'ascolto reciproco.

 

Un'epoca peculiare in cui le macchine diventano consiglieri. È compito degli esseri umani imparare a comunicare con queste macchine, rendendole strumenti e non elementi sostitutivi dell'attività umana.

 

L'augurio è quello di un mondo della politica che si faccia carico di interpretare e comprendere la realtà per poter proporre delle soluzioni concrete ai problemi dell'attualità. È necessario il contributo di tutti.